Ci sono giornate in cui il freddo sembra tagliare l’aria, ma la luce è talmente bella che non puoi fare a meno di uscire con la macchina fotografica in mano. Oggi è stata una di quelle giornate a Lucca. Il cielo limpido e l’aria frizzante hanno creato il perfetto connubio per catturare emozioni autentiche, di quelle che solo questa città sa regalare.

Passeggiare lungo le mura, tra vicoli acciottolati e piazze immerse in una quiete invernale, mi ha ricordato quanto Lucca sappia essere affascinante in ogni stagione. Con la mia Nikon Z6 III e il fidato 35mm F/1.4, ho cercato di raccontare la città in modo sincero, lasciando che fosse la luce a guidarmi.

Aspettare il calare del sole è stata una scelta naturale. Quando il giorno lascia spazio alla sera, Lucca si veste di una magia particolare: i lampioni si accendono lentamente, le ombre si allungano e ogni scorcio sembra raccontare una storia diversa. Fotografare le luci della città che si riflettono sulle strade bagnate o sui ciottoli lucidi regala sempre un senso di intimità e calore, nonostante il freddo pungente.

È proprio in questi momenti che emergono le emozioni più autentiche. Un passante frettoloso, una coppia che si stringe per scaldarsi, un artista di strada che suona senza curarsi del gelo: dettagli che raccontano la vita quotidiana e che diventano piccoli tesori da conservare.

Fotografare Lucca d’inverno è come scrivere una lettera personale, con l’obiettivo che diventa penna e la luce invernale l’inchiostro. Ogni scatto è un pezzo di quella bellezza che spesso diamo per scontata. E oggi, con la mia Nikon, ho sentito di aver immortalato un po’ di quell’incanto che solo questa città sa offrire.